MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE LILIBEO MARSALA - BAGLIO ANSELMI
Baglio Anselmi è oggi sede del Museo Archeologico Regionale ma fino al secolo scorso era utilizzato come Stabilimento vinicolo.
E’ parte del Parco Archeologico di Lilibeo.
Nel 1986 fu scelto per l’esposizione e la conservazione del relitto della nave punica e dei numerosi reperti archeologici datati II e I secolo a.C. fino al I d.C., e di una straordinaria collezione di anfore che indicano la fiorente attività commerciale in questo mare.
E’ parte del Parco Archeologico di Lilibeo.
Nel 1986 fu scelto per l’esposizione e la conservazione del relitto della nave punica e dei numerosi reperti archeologici datati II e I secolo a.C. fino al I d.C., e di una straordinaria collezione di anfore che indicano la fiorente attività commerciale in questo mare.
Biglietto intero Euro 4,00
Biglietto ridotto Euro 2,00 ( per ragazzi dai 18 ai 25 anni)
SITI E ORARI
Museo (Lungomare Boeo, 30)
ore 9.00-19.30 (ultimo ingresso 19.00)
Area archeologica
ore 9.00-17.00 (ultimo ingresso 16.30)
Grotta della Sibilla (Chiesa di San Giovanni)
Da Martedì a Venerdì ore 9.00-13.00
Visite su richiesta (rivolgendosi al Personale di custodia)
Gratuito da 0 a 18 per tutte le scolaresche in visita, per il personale dei beni culturali, statali e regionali, docenti e studenti universitari. (con indirizzo storico artistico accademia belle arti) per i portatoti di handicap, guide turistiche, Magistrati, Forze militari in visita, Forze Polizia Giudiziaria.
U.O. III – Direzione Museo Archeologico Regionale Lilibeo Marsala
Lungomare Boeo n° 30 – 91025 MARSALA
tel. 0923 952535
[email protected]
Biglietto ridotto Euro 2,00 ( per ragazzi dai 18 ai 25 anni)
SITI E ORARI
Museo (Lungomare Boeo, 30)
ore 9.00-19.30 (ultimo ingresso 19.00)
Area archeologica
ore 9.00-17.00 (ultimo ingresso 16.30)
Grotta della Sibilla (Chiesa di San Giovanni)
Da Martedì a Venerdì ore 9.00-13.00
Visite su richiesta (rivolgendosi al Personale di custodia)
Gratuito da 0 a 18 per tutte le scolaresche in visita, per il personale dei beni culturali, statali e regionali, docenti e studenti universitari. (con indirizzo storico artistico accademia belle arti) per i portatoti di handicap, guide turistiche, Magistrati, Forze militari in visita, Forze Polizia Giudiziaria.
U.O. III – Direzione Museo Archeologico Regionale Lilibeo Marsala
Lungomare Boeo n° 30 – 91025 MARSALA
tel. 0923 952535
[email protected]
Apertura gratuita del percorso pedonale adiacente alla Plateia Aelia da Piazza della Vittoria al Lungomare Boeo
Da sabato 22 giugno, nel Parco archeologico di Lilibeo-Marsala, il percorso pedonale adiacente alla strada romana Plateia Aelia, è aperto gratuitamente al pubblico con ingresso da Piazza della Vittoria (Porta Nuova) o dal Lungomare Boeo.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
ore 9.00 – 17.00
Si comunica che chi volesse proseguire la visita al Museo Lilibeo e/o presso i diversi siti del Parco archeologico (Chiesa di San Giovanni/Grotta della Sibilla, Insulae romane, Terme e Fortificazioni, Ipogeo di Crispia Salvia) dovrà munirsi di biglietto al Museo, raggiungendolo dall’ingresso di Piazza della Vittoria o dal consueto ingresso del Lungomare Boeo.
LA NAVE PUNICA
l relitto della nave punica, il cui naufragio risale al III sec. a. C. , probabilmente nel corso della battaglia delle Egadi (241 a.C.), è stato rinvenuto nel 1971, nel tratto di mare al largo dell’isola Lunga in prossimità di Punta Scario, all'imboccatura nord della Laguna dello Stagnone di Marsala, da una missione inglese.
La linea slanciata e le caratteristiche del fondo della carena, la identificano come nave da combattimento a remi, lunga 35 m. e larga 4,80 m., con circa 68 vogatori. Di essa si conservano la poppa e la fiancata. Le linee-guida e i segni dell'alfabeto fenicio-punico, incisi e dipinti sul fasciame, hanno consentito di conoscere la tecnica di costruzione navale delle maestranze puniche nota dalle fonti classiche (Polibio, Plinio).
La linea slanciata e le caratteristiche del fondo della carena, la identificano come nave da combattimento a remi, lunga 35 m. e larga 4,80 m., con circa 68 vogatori. Di essa si conservano la poppa e la fiancata. Le linee-guida e i segni dell'alfabeto fenicio-punico, incisi e dipinti sul fasciame, hanno consentito di conoscere la tecnica di costruzione navale delle maestranze puniche nota dalle fonti classiche (Polibio, Plinio).
LA NAVE DI MARAUSA
La nave tardo-romana arricchisce il percorso espositivo dedicato ai reperti subacquei che comprende l’importante relitto della Nave punica e i relitti medioevali di Lido Signorino.
Il nuovo allestimento espositivo, inaugurato il 13 aprile 2019, comprende gli elementi costruttivi della nave, la dotazione di bordo e il suo carico, pannelli didattico-illustrativi, un ricco apparato multimediale ed un sistema di realtà aumentata.
L’imponente relitto di Marausa, di elevata valenza storico archeologica scoperto, restaurato ed esposto da Sebastiano Tusa, contribuisce ad approfondire le intense relazioni commerciali tra la Sicilia e l’Africa in epoca tardo-romana.
Il nuovo allestimento espositivo, inaugurato il 13 aprile 2019, comprende gli elementi costruttivi della nave, la dotazione di bordo e il suo carico, pannelli didattico-illustrativi, un ricco apparato multimediale ed un sistema di realtà aumentata.
L’imponente relitto di Marausa, di elevata valenza storico archeologica scoperto, restaurato ed esposto da Sebastiano Tusa, contribuisce ad approfondire le intense relazioni commerciali tra la Sicilia e l’Africa in epoca tardo-romana.