MONUMENTO AI MILLE
Marsala, fin dallo sbarco dei Mille avvenuto l’11 maggio 1860, ha invocato un monumento che degnamente ricordasse l’evento che avviò l’Unita’ d’Italia.
Dopo alcuni progetti rimasti incompiuti per diverse vicissitudini, la realizzazione di questa opera si compone del basamento progettato dall’architetto Emanuele Mongiovi’ e da ulteriori elementi compositivi ideati dal’architetto Ottavio Abramo fra cui si distinguono, nel piano superiore, le poppe del “Piemonte” e del “Lombardo”, i due piroscafi con cui i garibaldini approdarono nel porto di Marsala, Il monumento, che desta curiosità, interesse, ricerca e approfondimenti, è funzionale al recupero della memoria degli eventi che condussero all’Unità della nostra Nazione. I Mille, fra cui vi erano tantissimi ragazzi non ancora maggiorenni, vengono ricordati sulle lastre metalliche, con i loro nomi incisi sulle due murate, da cui filtrano luce, aria e vento nella trasparenza contro il cielo. Puri simboli di un’epopea che affratellò le varie genti della Penisola, elevandola da “espressione geografica”a Nazione. La realizzazione che ha recuperato il basamento aderisce, quasi per un ineluttabile destino, a quel monito dello scultore Tassara: “ Il miglior monumento che si possa innalzare a tutte le Camicie rosse non sta nel marmo o nel bronzo, bensì nel ricordarle spoglie da ogni scoria umana e tramandarle alle generazioni venture in una luce di amore e di grandezza” L’Opera rievocativa ospita una sala convegni e un info point per l’accoglienza di quanti visitano la Citta’ e il suo impareggiabile territorio. |